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Pantelleria

Benvenuti A Pantelleria

Pantelleria

Rare sono le isole che possono vantare una diversificazione territoriale come Pantelleria. Spazi geografici, sociali, culturali che, pur avendo radici comuni, hanno seguito percorsi a tratti differenti, producendo, nelle intenzioni adattive di popoli migranti e gente autoctona, un interessante e sconfinato ‘Mondo di Idee’, pronto a confrontarsi, sovrapporsi e procedere nella direzione di una insularità comune a tutti: per alcuni interna e radicata, per altri maggiormente esposta alla transizione ‘evolutiva’ e all’innesto culturale con le generazioni putative di quest’isola ammaliante.

E’ quella che noi, richiamando ad emulare la ‘Sicilitudine’ del Maestro di Regalpetra, vogliamo intendere la dolce e amara ‘Pantelleritudine’: la condizione antropologica della nostra specifica identità, che si rispecchia, ambivalente, nel mare infinito delle recondite aspirazioni così come nelle zolle ancestrali e ‘tenebrose’ delle diverse fogge delle contrade, tasselli originali di un mosaico stupefacente nella sua completezza.

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Sull’isola di Pantelleria, prima di tutto luogo significativo di agricoltura attiva, non è affatto marginale la solida presenza di aziende agricole e vitivinicole:

Un’isola fatta di terra, dove la produzione tipica si respira a pieni polmoni collaborando all’integrazione paesaggistica mediante il linguaggio universale delle emozioni.

Tutto passa e si assapora attraverso i prodotti autoctoni che l’isola espone, fiera, non soltanto al passante in vacanza, ma allo stesso pantesco che li lavora, li elabora e li consuma nel grande tavolo dell’accoglienza gustativa: un’immensa miniera che riesce a schiudere le porte alla meravigliosa rivelazione di un mondo intriso di semplicità e naturalezza.

Gli abitanti di Pantelleria hanno saputo generare un rapporto simbiotico, intricato e forte con la propria terra, ancor prima che con la propria isola, corrispondendo ad essa l’unica ed irripetibile sapienza che li contraddistingue, a tal punto da meritarsi, legittimamente, il premio della promozione e della valorizzazione di prodotti unici al mondo, che sanno esprimere pienamente le bellezze estreme di questa terra in mezzo al mare: enogastronomiche, naturalistiche, paesaggistiche e culturali in senso lato, oltre alle consuetudini antropologiche della gente che vi dimora.

Faro Di Pantelleria

In quest’isola di piantagioni secolari – soprattutto di uva, cappero e agrumi – , dove la terra non deve mai mancare agli occhi e alle fatiche dei contadini, possiamo scorgere  e accarezzare, con nostalgico rimpianto,  l’energia superstite del tempo che fu,  una scelta di essere e di vivere con gli anni indietreggiata, ma oggi desiderata come alternativa e fuga ad un mondo ormai in delirio, nel quale rinnegata la semplicità e la valenza dei gesti quotidiani scanditi dal ritmo naturale della giornata senza ore.